Con l’anno nuovo che si apre, dopo i bilanci di quanto avvenuto nel 2024, è il momento di dare uno sguardo a quanto accadrà nei prossimi mesi nel settore della congressistica e dell’organizzazione di eventi.

Tra le tendenze – già in atto ma che si stanno delineando con crescente frequenza e chiarezza – si contano indubbiamente la sostenibilità e la responsabilità sociale, due fattori ormai in primo piano; partecipanti e sponsor devono adeguarsi alle richieste di clienti e pubblico, prestando maggiore attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale degli eventi e dell’impronta di carbonio delle sedi stesse, oltre che all’inclusione e alle pratiche etiche.

Un altro aspetto fondamentale è il coinvolgimento dei partecipanti, ormai abituati a essere costantemente stimolati da contenuti di diverso tipo: mostre e workshop interattivi saranno sempre più frequenti, con installazioni artistiche e luminose che reagiscono a sensori di movimento per coinvolgere fisicamente i partecipanti, video mapping ed effetti sonori. Realtà aumentata e realtà virtuale, quindi, diventano ingredienti sempre più richiesti. Per questi motivi, nel corso del 2025, e, in prospettiva, sempre di più, crescerà la richiesta di spazi flessibili e modulari, facilmente adattabili a format di eventi di diversa tipologia e di ogni dimensione.

Ma gli aspetti tecnologici non fanno passare in secondo piano l’importanza del rapporto umano: per gli organizzatori, interfacciarsi con professionisti con cui costruire o consolidare un rapporto, in grado di ascoltarli e di accogliere le loro necessità, è indispensabile. Tanto che, secondo le analisi, oltre il 90% degli organizzatori è disposto a pagare di più per location con cui ha rapporti consolidati.

Il Generali Convention Center Trieste risponde a queste crescenti richieste del pubblico, disponendo di spazi modulabili di diverse dimensioni, distribuiti tra due padiglioni, i Magazzini 27 e 28, siti nel Porto Vecchio di Trieste, un’area in fase di recupero e riqualificazione vicino alla stazione dei treni e al centro città. Le dotazioni del Centro Congressi sono altamente tecnologiche, a partire dalla rete GARR, l’ultra fibra che connette i centri del sapere di tutta Italia ed Europa; i professionisti che fanno parte dello staff di GCC ascoltano ogni richiesta dei clienti per giungere insieme alla soluzione più adatta alle esigenze di ogni evento.