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Le tendenze 2025 nel settore degli eventi
13 Gennaio 2025
E il Centro Congressi si fa avanti per il 27/b
6 Febbraio 2025Sabato 8 febbraio 2025 la Piazza della Transalpina di Gorizia sarà una delle tappe centrali della cerimonia di inaugurazione di GO!2025 Gorizia-Nova Gorica Capitale Europea della Cultura. Alle 16, infatti, ospiterà i discorsi istituzionali, tra cui quelli dei due Presidenti della Repubblica italiana e slovena, in un evento simbolico che celebra la collaborazione tra due città e due Paesi.
La Piazza della Transalpina è, infatti, un luogo emblematico, oggi condiviso dall’italiana Gorizia e dalla slovena Nova Gorica, ma un tempo separato da un confine rigido. Il suo nome deriva dalla ferrovia chiamata comunemente “Transalpina” – la tratta Jesenice-Trieste -, inaugurata nel 1906 dall’arciduca Francesco Ferdinando per potenziare i collegamenti ferroviari tra l’Impero Austro-Ungarico e il porto di Trieste. In sloveno, la piazza è conosciuta come Trg Evrope (“Piazza dell’Europa”), nome adottato ufficialmente nel 2008 in sostituzione del precedente Trg Bohinjska Proga (“Piazza della linea ferroviaria di Bohinj”). Ma la storia più significativa della piazza è legata al dopoguerra: dopo la Seconda guerra mondiale, nel 1947, infatti, con la firma del Trattato di Parigi, Gorizia rimase all’Italia mentre la Jugoslavia fondò Nova Gorica al di là del confine. La Piazza della Transalpina venne divisa da una barriera, prima in filo spinato e poi con un vero e proprio muro, noto come “Muro di Gorizia”, in modo analogo a quello di Berlino. Per quasi 60 anni, famiglie e amici separati dal confine potevano vedersi solo da lontano, attraverso la rete metallica.
Tutto cambiò il 1° maggio 2004, giorno dell’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea. Con una cerimonia ufficiale, il muro venne abbattuto e la piazza divenne un unico spazio condiviso, simbolo di un’Europa senza confini. Al centro della piazza fu collocato un mosaico circolare che segna il punto esatto del confine tra Italia e Slovenia, trasformando un luogo di divisione in un simbolo di unità.
L’inaugurazione di GO!2025 segnerà l’inizio di un anno di eventi che trasformeranno Gorizia e Nova Gorica in un crocevia culturale europeo: concerti, spettacoli, mostre e incontri celebreranno la storia e l’identità comune delle due città, offrendo un’opportunità unica di crescita e visibilità internazionale. Per questo motivo sabato 8 febbraio, la Piazza della Transalpina non sarà solo il palcoscenico di un evento istituzionale, ma il simbolo di un’Europa che costruisce il proprio futuro attraverso la cultura, l’inclusione e il dialogo.