
Il glossario degli eventi: fiera
17 Febbraio 2025
Il Carnevale triestino
3 Marzo 2025Il Friuli Venezia Giulia compare sempre più spesso nei radar delle produzioni cinematografiche, come set per le pellicole. A testimoniarlo non è solo l’esperienza diretta dei cittadini, che sempre più frequentemente incappano in troupe al lavoro, ma anche i dati.
Come emerge dalle rilevazioni di FVG Film Commission, infatti, nel periodo 2022-2024, il territorio regionale ha ospitato 1.520 giornate di lavorazione, 60.800 pernottamenti alberghieri e oltre 7.100 comparse impiegate, a conferma della crescita occupazionale e delle opportunità per i professionisti locali. Il numero crescente di produzioni girate in regione in questi anni stanno accrescendo alla riconoscibilità dei luoghi iconici, alcuni dei quali sono ormai nell’immaginario collettivo, contribuendo a valorizzare il territorio.
Tra le produzioni che hanno visto il nostro territorio protagonista, di recente si conta la pellicola di Gabriele Salvatores “Napoli New York” – in cui Trieste è diventata la New York degli anni ‘40 grazie anche agli effetti speciali – mentre sta per uscire, il 27 febbraio, “AmicheMai”, di Maurizio Nichetti, una coproduzione Italo-Slovena, girata tra Trieste, Torviscosa, Malborghetto, Duino e la Napoleonica.
Non mancano, però, anche le produzioni televisive, come le fiction TV “Fiori sopra l’inferno”, “Ninfa Dormiente”, “La rosa dell’Istria” e “Libera”; e i videoclip musicali, a partire da “Tuta Gold” di Mahmood, girato nel quartiere di Rozzol Melara di Trieste, ma anche “Ora che non ho più te” di Cesare Cremonini, girato nei Magredi del Cellina, e “Montecristo” di Jovanotti, ambientato al Lido di Staranzano. Prodotti come questi contribuiscono notevolmente alla risonanza mediatica delle location scelte.
Guardando più avanti nel tempo, invece, il 2025 si è aperto con un’agenda ricca di produzioni: sono in corso fino al 27 febbraio, ad esempio, le riprese di “Ultimo Schiaffo” di Matteo Oleotto, tra il Tarvisiano – Cave del Predil, Val Saisera, Lago del Predil, Rutte Grande, Sella Nevea – e Gorizia) e “La lezione” di Stefano Mordin, le cui riprese si sono concluse il 7 febbraio a Trieste, dove sono iniziate l’11 febbraio le riprese di “The Great Chimera”, serie TV greca ispirata al romanzo di M. Karagatsis. In tarda primavera sono, poi, è attesa la troupe di “La madre di Eva” di Stefania Rocca e “Io ti guardo” di Irene Cao, mentre sulle grandi produzioni internazionali vige il massimo riserbo.