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21 Agosto 2023Ventisei anni fa, il 5 ottobre 1997, il monumento dedicato all’imperatrice Elisabetta d’Austria, conosciuta come Sissi, venne ricollocato nella sua attuale (e originaria) posizione in Piazza Libertà a Trieste, davanti alla stazione ferroviaria. Da qui era stato rimosso nel 1921 a causa delle tensioni irredentiste che agitavano Trieste in quella fase storica. Per decenni, la statua di Sissi, smontata, fu relegata in un magazzino, finché non fu restaurata con cura e ricollocata.
La statua, realizzata in bronzo e marmo dallo scultore Franz Seifert, è diventata uno dei principali punti di interesse per i turisti che arrivano a Trieste in treno. Tuttavia, negli ultimi anni, il monumento ha subito degrado e incuria, diventando un luogo frequentato da visitatori poco rispettosi. Il giorno della ricollocazione storica, il Comune di Trieste organizzò una cerimonia speciale a cui parteciparono, tra gli altri, la ballerina Carla Fracci, scelta come madrina dell’evento, diversi gruppi folkloristici e il coro della Cappella Civica, che eseguirono brani di Mozart e canti popolari tedeschi.
Nonostante le sfide incontrate nel corso degli anni, il monumento di Sissi continua a rappresentare un simbolo storico e turistico significativo per Trieste, testimonianza del suo nobile passato. Per questo, dopo il degrado subito negli ultimi anni, quest’estate l’area è stata oggetto di interventi di manutenzione straordinaria del verde, degli impianti di irrigazione e illuminazione, e di pulizia.
Photo credits: Andrea Lasorte